L’articolo di Finanza-Economia-Italia mette in evidenza un aspetto (e una opportunità) del mercato dell’arte contemporanea che alla maggior parte degli investitori è sconosciuto: gli artisti emergenti.
Un mercato importante e in solida crescita, basato su un asset molto performante e insensibile alle turbolenze dei mercati finanziari, non riservato ai soli esperti collezionisti e grandi investitori.
Le opere scambiate non sono solo quelle di artisti affermati o famosi, i cosiddetti “blue chips” e, quindi, non solo transazioni fatte sotto i riflettori delle grandi case d’aste o messe in evidenza dai media di tutto il mondo.
Oggi, chi si vuole avvicinare a questo mercato può fare riferimento ad aziende specializzate che, a fronte di investimenti anche contenuti, possono offrire soluzioni diversificate e a basso rischio, pescando tra quegli artisti “emergenti” che hanno già dato prova di sé e seguono un percorso di crescita tracciato.
DISITALY offre ai propri clienti questa opportunità, così che, in ambito di diversificazione, possano introdurre questo asset in grado di consegnare rendimenti fino al 15% annuo, su un orizzonte di investimento anche molto breve (2-3 anni).
Poi, se si avrà la fortuna di avere in collezione opere di artisti che si affermeranno, le soddisfazioni potranno anche essere maggiori!
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