Interessante articolo di Agronotizie che mette in evidenza il sempre più forte interesse del mondo finanziario verso i vini italiani.
Se da una parte sempre più investitori, tra i quali i Clienti DISITALY, si avvicinano ai Vini Pregiati intesi come asset da investimento sempre più performante, anche i grandi investitori, privati e istituzionali, guardano al mondo del vino con una particolare attenzione a quello italiano.
Chi investe nel settore dei vini pregiati si è ormai reso conto che molte etichette italiane negli ultimi anni hanno consegnato rendimenti superlativi, uguali o superiori ad alcuni rinomati Bordeaux, Borgogna o Champagne. Ad esempio, il Sassicaia ha registrato rendimenti significativi e anche in corso d’anno 2022 sta segnando un +19%
I grandi investitori, a loro volta, colgono l’opportunità di investire nel settore dei vini italiani comprendendone le enormi potenzialità ancora inespresse.
Se il piccolo investitore potrà trarre vantaggio da sempre maggiori valorizzazioni di bottiglie e collezioni, gli investitori professionali puntano a cantine e brand/etichette dietro le quali ci sono forti competenze, storia, prestigio e immagine. Forti valori da salvaguardare e valorizzare sui mercati internazionali che sempre più ricercano vini di alta qualità.
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